domenica 9 dicembre 2012

Salzburg & Weihnachtsmarkt

Eccomi di ritorno (si fa per dire, visto che siamo stati via solo 48h) da un viaggio a/r nel Natale austriaco.
Seguono i commenti su Salisburgo, che sta rapidamente scalando la classifica delle mie città preferite.
Veniamo intanto al mood, ovvero Christmas mood, o meglio Weihnachts Stimmung (forse). Insomma, dal confine di Tarvisio in su è tutto già mooolto natalizio.
L'Avvento è partito alla grande: tutte le chiese fanno concerti e hanno decorazioni natalizie all'interno, ma non solo la solita piccola coroncina d'avvento, robe serie, decine di abeti veri, ghirlande, ramaglie, decorazioni e presepi; le case hanno già decorazioni esterne e interne, i negozi hanno tutte le vetrine addobbate, Salisburgo è piena di lucette e bancarelle... ADORABILE!
Salzburg, Weihnachtsmarkt.
E per di più...cosa pensate... c'era anche la NEVEEEEEEEEEEEEEE :-)
La seconda neve dell'anno (dopo l'assaggio di fiocchi ottobrini a Bagni di Lusnizza) mi ha fatto trasformare in "Snoopy mangia fiocchi", solo che lo facevo coi guanti, non con la lingua. Spettacolari anche i panorami innevati che abbiamo attraversato all'andata e al ritorno in auto, con qualche chiesetta illuminata al crepuscolo in mezzo alla neve... ooooooohhhhh   O_O
A dire il vero, per essere un giro ai mercatini abbiamo comprato poco, mangiato tanto e visto molto (in così poco tempo), ma il gioco ha valso ...la prima candela dell'Avvento!
Purtroppo non ho foto mie da farvi vedere, perché io ero senza macchina fotografica e il mio cellulare non è molto intelligente e non fa grandi foto (ma svolge notevolmente la sua unica funzione cellularesca).
Vi metto qua un particolare di una chiesa che ci ha sorpresi e colpiti; notevole lo sforzo mentale per il riconoscimento dei santi dall'iconografia, e il soffitto poi era fantastico, parti sembravano ricamate a punto smock o rodi:

Salzburg, Augustinerkirche der Vorstadt Mülln.

Se passate per Salisburgo dovete assolutamente entrare nelle chiese, che sono tante e differenti. Io ovviamente consiglio una visita all'Augustinerkirche anche per la vista dalla collinetta che da sul fiume e verso il centro e per la vicinanza con la locanda dell'orso (http://www.baerenwirt-salzburg.at/) dove abbiamo mangiato molto bene (prenotate prima però).
Altra visita sorprendente quella al castello castelloso, ovvero il castello che domina il centro storico, con una bellissima struttura ampliata nei secoli (e un modellino virtuale che mostra l'evoluzione architettonica) e una fantastica piazzetta interna, dove si poteva stare a guardare piccole bancarelle sotto a due tigli con in mano un tiepido Gluemost (sidro caldo):
Salzburg, Schloss.
Menzione d'onore al buffet della colazione dell'Hotel Arena (zona Messe) e al suo camambert; menzione di platino al gnocco dolce con all'interno la mozartkugel e alla suppe con knodel tostato (mai mangiato prima, ma da rifare) e menzione di diamante alla ofenkartoffel con salsa yogurt formaggio e speck calda calda e mangiata per strada vicino al banchetto dell'acquarellista austriaco che parlava italiano e aveva amici a Trieste (?!), tipo questa, solo più calda e zum mitnehmen (ma perché non le portano mai queste bancarelle in Italia alle fiere? sigh):
Ofenkartoffeln mit jogurt, kase und speck
Segnalo anche l'ottima compagnia, una lunga partita a "se fosse" e una serie interminabile di chiacchiere per far passare il tempo ad una dell'equipaggio con la fobia dei tunnel e dei Tauri. E comunque, Tonio Kröger lo sanno tutti!

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Grazie della visita, torna presto!

http://jo-wanderer.blogspot.it/2013/09/lavoretti-ferragosto.html