venerdì 21 dicembre 2012

Avvento

















1a " Quando cominceranno ad accadere queste cose, 
risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. "


















 2a  "Voce di uno che grida nel deserto: 
Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! "

























3a  " In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: 
«Che cosa dobbiamo fare? "






















4a  " Guarda dal cielo e vedi e visita questa vigna,
proteggi quello che la tua destra ha piantato " 

domenica 16 dicembre 2012

Zucchero a velo

Giusto prima di Natale ...mi sono capitati sotto agli occhi (da tv, pinterest, altri siti) parecchi biscotti che sembravano perfettamente in tema natalizio-nevoso perché erano totalmente coperti di zucchero a velo.
Prima se mi parlavano di biscotti ricoperti di zucchero a velo pensavo solo ai ricciarelli o ai canestrelli, adesso ho scoperto anche questi... e ve li mostro!


KOURABIEDES: biscotti greci con burro e farina di mandorle tostate che si possono aromatizzare con arancia (o liquore all'arancio) o all'anice (o liquore tipo ouzo); fatti in tv di recente anche dalla Parodi, li trovate reperibili su tanti siti, e sulla mia pagina COOKING-SWEETY di pinterest .


RUSSIAN TEACAKES or SNOWBALL BISCUITS: dal nome (ma non ho fatto grandi ricerche) tradiscono la provenienza russa, ma altrove li chiamano anche solo palle di neve, e fondamentalmente sono biscotti al burro con noci sbriciolate e vaniglia; non li ho visti fare, ma sembrano fattibili e li trovate sempre qui


VANILLE KIPFERL: questi li conoscevo già, ma in tema di biscottini burrosi e esterofili non potevo certo ignorarli; letteralmente "mezzelune alla vaniglia", questi sono biscottini a cornetto moolto vanigliosi, che letteralmente si sciolgono in bocca; facile da fare l'impasto, difficile da fare la forma perfetta (senza stampo, se no è facile!), divini col tè!

Beh, quando li ho visti qualche idea per i sacchettini natalizi e gli inviti a casa mi è venuta... provateli anche voi!!

mercoledì 12 dicembre 2012

domenica 9 dicembre 2012

Salzburg & Weihnachtsmarkt

Eccomi di ritorno (si fa per dire, visto che siamo stati via solo 48h) da un viaggio a/r nel Natale austriaco.
Seguono i commenti su Salisburgo, che sta rapidamente scalando la classifica delle mie città preferite.
Veniamo intanto al mood, ovvero Christmas mood, o meglio Weihnachts Stimmung (forse). Insomma, dal confine di Tarvisio in su è tutto già mooolto natalizio.
L'Avvento è partito alla grande: tutte le chiese fanno concerti e hanno decorazioni natalizie all'interno, ma non solo la solita piccola coroncina d'avvento, robe serie, decine di abeti veri, ghirlande, ramaglie, decorazioni e presepi; le case hanno già decorazioni esterne e interne, i negozi hanno tutte le vetrine addobbate, Salisburgo è piena di lucette e bancarelle... ADORABILE!
Salzburg, Weihnachtsmarkt.
E per di più...cosa pensate... c'era anche la NEVEEEEEEEEEEEEEE :-)
La seconda neve dell'anno (dopo l'assaggio di fiocchi ottobrini a Bagni di Lusnizza) mi ha fatto trasformare in "Snoopy mangia fiocchi", solo che lo facevo coi guanti, non con la lingua. Spettacolari anche i panorami innevati che abbiamo attraversato all'andata e al ritorno in auto, con qualche chiesetta illuminata al crepuscolo in mezzo alla neve... ooooooohhhhh   O_O
A dire il vero, per essere un giro ai mercatini abbiamo comprato poco, mangiato tanto e visto molto (in così poco tempo), ma il gioco ha valso ...la prima candela dell'Avvento!
Purtroppo non ho foto mie da farvi vedere, perché io ero senza macchina fotografica e il mio cellulare non è molto intelligente e non fa grandi foto (ma svolge notevolmente la sua unica funzione cellularesca).
Vi metto qua un particolare di una chiesa che ci ha sorpresi e colpiti; notevole lo sforzo mentale per il riconoscimento dei santi dall'iconografia, e il soffitto poi era fantastico, parti sembravano ricamate a punto smock o rodi:

Salzburg, Augustinerkirche der Vorstadt Mülln.

Se passate per Salisburgo dovete assolutamente entrare nelle chiese, che sono tante e differenti. Io ovviamente consiglio una visita all'Augustinerkirche anche per la vista dalla collinetta che da sul fiume e verso il centro e per la vicinanza con la locanda dell'orso (http://www.baerenwirt-salzburg.at/) dove abbiamo mangiato molto bene (prenotate prima però).
Altra visita sorprendente quella al castello castelloso, ovvero il castello che domina il centro storico, con una bellissima struttura ampliata nei secoli (e un modellino virtuale che mostra l'evoluzione architettonica) e una fantastica piazzetta interna, dove si poteva stare a guardare piccole bancarelle sotto a due tigli con in mano un tiepido Gluemost (sidro caldo):
Salzburg, Schloss.
Menzione d'onore al buffet della colazione dell'Hotel Arena (zona Messe) e al suo camambert; menzione di platino al gnocco dolce con all'interno la mozartkugel e alla suppe con knodel tostato (mai mangiato prima, ma da rifare) e menzione di diamante alla ofenkartoffel con salsa yogurt formaggio e speck calda calda e mangiata per strada vicino al banchetto dell'acquarellista austriaco che parlava italiano e aveva amici a Trieste (?!), tipo questa, solo più calda e zum mitnehmen (ma perché non le portano mai queste bancarelle in Italia alle fiere? sigh):
Ofenkartoffeln mit jogurt, kase und speck
Segnalo anche l'ottima compagnia, una lunga partita a "se fosse" e una serie interminabile di chiacchiere per far passare il tempo ad una dell'equipaggio con la fobia dei tunnel e dei Tauri. E comunque, Tonio Kröger lo sanno tutti!

lunedì 3 dicembre 2012

Christmas idea

Oggi PIN-MAS, ovvero, i miei suggerimenti natalizi su Pinterest!!

E' dicembre, nessuno può fermarmi dal postare cosette natalizie, canzoncine e cose varie (che io in realtà sto meditando da agosto, ma ho dovuto trattenermi per non sembrare fuori stagione).
Cercando un po' su pinterest si trova di tutto. Ovviamente io non posso non avere una cartella Christmas che trovate proprio qui. Però, per farvi venire curiosità e per farvi vedere qualcosa di particolare vi metto qui le foto di qualche idea originale, o bella, o semplicemente natalizia.

Per Snoopy, biscottini decorati
















Per gli auguri, un albero di Merry Christmas


















Per Woodstock, una vaschetta per uccellini finemente decorata


















Per l'albero intellettuale, addobbi stampati

















Per gli amici golosi, cioccolata calda fai da te.... o renne?!

















Per un presepio morbido, casette di feltro













Per le maniache degli smalti, ancora renne!


















Per il bianco Natale, un cupcake della vigilia

















Certo, probabilmente troverete miei pin un po' natalizi anche sparsi nelle cartelle che si riferiscono al cibo (Cooking- Salty; Cooking-Sweety) e al fai da te (Handmade by Jo; Quilt&Patchwork; Fabric stuff&DIY; Embroidery; DIY; Idea).
Se siete fan della stagione invernale godetevi anche i primi pin della mia cartella Winter Love
E benvenuti nella stagione migliore dell'anno :-)

venerdì 30 novembre 2012

Fiocchi rosa fiocchi azzurri

Gli ultimi 12 mesi sono stati mesi di annunci, di pance e di nascite... veramente un sacco!
Dicono che sia una risposta alla crisi, ma secondo me è solo che ho tanti amici sposati da poco o comunque in età "da marito". E mi sa che la lista si allungherà ancora il prossimo anno.
Sbabezzi a parte, mi sono messa in moto con ago, filo e macchina da cucire per fare dei regali.
Ho cominciato coi bavaglini (fatti prendendo un pannello e poi cucendoli con la spugna e con qualche impuntura), per Andrea
bavaglino in compagnia di gallinelle pasquali e orfano del suo gemello rosa
Poi mi sono lanciata su delle facili copertine-pannello da quiltare, questa con le bestiole carine è di Giulia




E poi, dulcis in fundo, una cosa che non posso ancora dirvi perché rovinerei qualche sorpresa.


Per l'analisi statistica rilevo che dal dicembre 2011 si sono presentati al via (tra amici e conoscenti):
Yari, Leonardo, Andrea, Sara&Sonia, Sofia, Niccolò, Patrizio, Anna, Rebecca, Asia, Ida, Giulia, Riccardo; tendenzialmente noto che già da qualche anno c'è un gran ritorno di nomi antichi.
Bene, buon lavoro alle cicognette...


domenica 25 novembre 2012

Avevo una casetta piccolina in Canadà...

Titolo tratto da una canzoncina che mi canticchiava sempre la mia nonna, e non poteva essere altrimenti!

Vi presento un nuovo lavoretto fatto a ferragosto, che poi è stato veramente spedito in Canadà ...e non potevo pubblicarlo prima di essere sicura che fosse arrivato a destinazione per non rovinare la sorpresa a nessuno.
Adesso è arrivato, è piaciuto, e posso farvelo vedere.

E' una fodera di cuscino, soprannominata La casetta in Canadà, per l'appunto, realizzata come ringraziamento/anniversario per una famiglia canadese che mi ha accolto a Montreal nel lontano 2002, ai tempi della Giornata Mondiale della Gioventù, ah...i bei vecchi tempi...!
Bon insomma, bando ai ricordi sentimentali, eccola qua:


Il ringraziamento a sorpresa è stato gradito, well done Jo & Cate!

Purtroppo...non ho pensato a fare una foto con un cuscino, se no avrebbe reso meglio l'idea.

mercoledì 21 novembre 2012

Pig potatoes o Patate porche!

Ecco la ricetta promessa 3 giorni fa!
Un'invenzione di settembre 2012, ladies & gentlemen... le Pig potatoes o Patate porche.

Ingredienti: 
patatine novelle con buccia sottile (o, tristezza, patate normali sbucciate e a pezzettoni), pancetta dolce a cubetti, olio evo, rosmarino, timo, salvia, sale, pepe, aglio e paprica a piacere.

Procedimento:
lavare bene le patatine novelle con buccia (o lavare, pelare, tagliare a pezzettoni le patate normali, ma quelle buone e dolcine), controllare che siano della stessa misura o tagliare a metà quelle troppo grandi.
Ungere una teglia con un po' d'olio evo, metterci dentro le patate e cospargerle con sale fino, pepe, erbette secche spezzettate (o fresche senza rametti) e mescolare tutto; in caso unire spicchi d'aglio e paprica. Cuocere per 20min in forno sottosopra a 180°. Tirarle fuori e mescolare, unire la pancetta a cubetti e rimescolare. Rimettere in forno per 20-25min o fino a cottura mescolando di tanto in tanto. Per sapere se sono cotte provare a infilzarle con una forchetta e vedere se sono morbide al centro.
Toglierle dal fondo unto e servire calde con carne, arrosti, affettati o simili.
Vengono ottime così le patatine novelle perché sono tutte dolci dentro e fuori fanno la crosticina salata e profumano di pancetta.
GNAMM :-) 

domenica 18 novembre 2012

Thanksgiving dinner


Sì, mi rendo conto che spesso scrivo cose in inglese e che ho fatto alcuni post su manie inglesi, americane, canadesi. E questo è l'ennesimo. Quindi se non siete tanto esterofili fermatevi qua.

Per chi continua a leggere, una delle tante genialate che ho pensato durante le calure estive (era veramente piena estate, tipo fine luglio) è: visto che il mio compleanno cade a novembre, visto che mi piace invitare gente e provare ricette esterofile e che ormai sono grande per una pomeridiana festa di compleanno con le amiche... facciamo una cena del ringraziamento, con gli amici stretti stretti, che apprezzano i miei attacchi di cucina melting pot?!
E ovviamente l'ho fatta e ho dovuto affrontare diversi problemi che ora vi illustrerò.

LA DATA
Non so se vi siete mai accorti, ma ci sono date diverse per il ringraziamento USA e per il corrispondente canadese. Negli USA il Thanksgiving Day, come di solito vediamo in tv, si festeggia il quarto giovedì di novembre (quest'anno 22.11.2012); in Canada il giorno del ringraziamento è il secondo lunedì di ottobre (8.10.2012).
Dovendo fare una cena di ringraziamento del tutto delocalizzata rispetto alle Americhe, e legata anche al mio compleanno e ai fine settimana liberi, abbiamo scelto il 10 novembre, ovviamente un sabato.

LA LOCATION
Come sempre, si pone il problema del DOVE??? In casa mia si sta al massimo in 6-8 intorno al tavolo; è anche difficile suddividere la festa tra "cucina e soggiorno" a causa del mezzo muro che separa i vani e che bloccherebbe la comunicazione. La soluzione è limitare a numeri ridicoli gli invitati oppure delocalizzare la cena. E anche stavolta ho optato per la prima possibilità onde evitare traslochi e intrighi vari.

GLI INVITI
Ovvero la parte più divertente della preparazione, che faccio sempre per prima, salvo poi cambiarne due o tre volte il contenuto! Stavolta mi sono buttata sul funny fall, usando Snoopy e i colori autunnali con le immagini reperite dal web che vedete in giro per questo post, poi ho spedito tutto per email.

IL MENU'
Qui il difficile era conciliare la mia vocazione esterofila, le ricettine nuove da provare e il mio amore spudorato per alcuni cibi autunnali tipicamente italiani, che non posso proprio non proporre in autunno. Ogni tanto provo a escludere qualcosa, poi rimodulo, poi cambio... Quindi l'insieme finale era un mix di tradizione americana rivisitata e antipasti da forno italiani: antipastini di pastasfoglia mista, rotolo di tacchino con ripieno tradizionale americano, mashed potatoes, insalata mista, pumping pie e muffin alla zucca (senza cannella!!), e vini rigorosamente italiani! Non sono riuscita ad evitare di mettere le patate americane dolci da qualche parte: le ho fatte al forno e le ho messe col centrotavola (così poi qualcuno le ha anche mangiate).


IL RINGRAZIAMENTO
Oh, beh, trovare dei motivi per ringraziare non è difficile: invecchiare ancora ed essere sempre piena di idee, aver ricominciato a lavorare dopo una disoccupazione forzata, l'avere ancora amici che sfidano il grigiore autunnale e abbandonano le loro case per venire a mangiare qualche roba strana a casa mia... e ognuno aggiunga i suoi motivi e ringrazi chi gli pare! L'importante è ricordarsi di ringraziare.

PS: Mi diverto un sacco a fare queste cose a tema, studiando inviti, decori, menù, mixando spunti e rielaborando idee... esiste un lavoro in cui si fa questo tutta la vita??? Se sì, indicatemelo.

Per premiarvi di essere arrivati fino in fondo al post vi avviso che tra 3gg posterò una ricettina inventata a settembre: le mie nuove PIG POTATOES, altrimenti dette PATATE PORCHE!

domenica 11 novembre 2012

L'autunno in piatto

E giusto per farmi/farvi venire l'aquolina vi racconto che a Chez Jo l'autunno è stagione di...

Fave triestine (o fave dei morti, ovvero forse l'unico motivo dolce per aspettare il 1° novembre), piccoli bocconi alle mandorle, bianche o colorate con cioccolato o alchermes; la foto è quel che è, e ce ne sono di diverse marche, tradizionalmente sono vendute in sacchettini simili a questo











Gnocchi di zucca con burro di malga e ricotta affumicata, più tipici delle nostre montagne (nella foto quelli di Bagni di Lusnizza...BUOOONI)











Zuppa di funghi, meglio se servita nella fondina di coccio tiepida, vero comfort food









Patate americane (quelle bitorzolute e dolci, per capirsi), le ADORO cotte al forno semplici semplici... nonostante siano anni che dico che prima o poi proverò a fare il gelato e qualche altra cosa










Castagne, possibilmente caldarroste, ma anche in crema, in cheesecake (ho una ricetta favolosa), lesse e con le carni









Pane di zucca e uvetta (la foto è presa da qui, dove c'è una ricettina che proverò sicuramente)








Per cuocere tutto questo servirebbe la più classica delle stufe a legna, col forno, la piastra per le castagne, i cerchi che si levano per inserire il paiolo da polenta, il tiepidino intorno per far lievitare bene tutto... Purtroppo a casa mia questo elemento manca da almeno 15 anni  :-(

mercoledì 7 novembre 2012

Cambio di stagione

Ok, autunno arrivato, piove ogni fine settimana.
Era ora di farlo.
Cambio di stagione del blog: quest'anno mi butto sulle sfumature del rosso. Che ne dite?
A me non dispiace affatto :-)

sabato 3 novembre 2012

In attesa dell'estate, l'autunno

Ovviamente, in attesa dell'estate di San Martino (l'altra estate mi interessa meno, solitamente).
In attesa dei festeggiamenti e delle sorprese "parlo" per immagini, poetiche e visive, di questo autunno.

...Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l'uscio a rimirar...





















 

 NB: le foto sono tutte mie, fatte durante giri in fvg; non siete autorizzati a usarle senza chiedermi il permesso.
http://jo-wanderer.blogspot.it/2013/09/lavoretti-ferragosto.html