Le XXII olimpiadi invernali di Sochi 2014 sono state fonte di discussioni e polemiche da anni e lo saranno ancora. Però a me qui interessa solo sottolineare alcuni aspetti del pattinaggio artistico su ghiaccio. In questo post parlo solo della novità della GARA A SQUADRE.
Novità dell'anno e fortuna per l'Italia! Negli ultimi tre anni l'Italia del pattinaggio artistico su ghiaccio è arrivata ad avere una squadra notevolissima (salvo il vuoto in campo maschile, che continua nonostante la parentesi di Samuel Contesti, di natura francese) che ci ha permesso prima di arrivare nei primi 5 al mondo passando alle finali e poi di piazzarci quarti al mondo. Spariti per la finale, con buona pace -non credo- i francesi rimasti fuori dai primi 5... alla faccia di Anissina-Peizerat (vendetta a lungo attesa), di troncodicono e omiodio.
E non si può non ringraziare il bellissimo corto di Carolina Kostner, i bravi Cappellini-Lanotte e i fantastici Berton-Otarek (nonostante infortunio), e anche il lungo di Valentina Marchei, anche lei ispiratissima.
Complimenti alla squadra! Probabilmente non ci capiterà più di essere così in alto al mondo...
Oltre a questo, segnalo:
1. gli scandalosi punteggi regalati alla Russia (specie nei components) e rubati al Canada (che probabilmente sarebbe finito comunque secondo anche senza questi magheggi), e gli USA giustamente dietro al Canada: non c'è storia, anche se Virtue-Moir continuano ad essere battuti -spesso ingiustamente- da Davis-White;
2. il sospiro sul solito fantastico spettacolare LAGO DEI CIGNI di Elena Ilinykh e Nikita Katsalapov, che non viene sempre perfetto ma è sempre da brivido, con uno dei costumi che è già fisso nella mia hit parade. E niente, belli bravi e basta!!!
3. non so bene cosa aggiungere sul ritorno di Plushenko: si è già detto di tutto, ha dimostrato di essere ancora un grande, ma effettivamente il pattinaggio maschile è cambiato in sua assenza, e si nota. Comunque sempre un grande, sarà nella storia del pattinaggio russo, ...e finalmente ha tagliato un po' i capelli!
4. lo scandalo nella premiazione della gara a squadre, cosiddetta "Flower Cerimony" perché venivano consegnati solo bouquet di fiori anziché medaglie ai partecipanti delle squadre premiate. Per l'appunto, Scott Moir del Canada, piazzato al secondo posto, è rimasto senza fiori!!! Visto anche lo scandalo dei punteggi, io ritirerei l'ambasciatore canadese in Russia dopo le olimpiadi, per protesta :-/
Per i commenti sulle gare "standard" ci risentiamo prossimamente ...anche se le mie perplessità sui punteggi continuano... :-/
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