mercoledì 16 luglio 2008

Intrusione

Riporto qui sotto il primo articolo uscito su un quotidiano pordenonese riguardante la collettanea di saggi tratti da tesi (tra cui anche la mia) svolte da studenti di Interculturalità col prof. di letteratura inglese col quale mi sono laureata che verrà pubblicata e presentata in autunno.

Raccolta di saggi contro la morte dell'interculturalità

Una collettanea di saggi per testimoniare l'essenza del corso di laurea in scienze e tecniche dell'interculturalità, nato e inserito nella facoltà di Lettere e Filosofia di Trieste nel 1997 come tentativo di valorizzare la parte migliore della tradizione e della cultura multietnica del Friuli Venezia Giulia e unico in tutta Italia, ma sospeso nel 2007 per mancanza di finanziamenti nonostante fosse in linea con i cosiddetti requisiti minimi richiesti dal Ministero e contasse la presenza di più di duecento iscritti.

Ideatore dell'iniziativa il docente di Letteratura inglese e dei Paesi di lingua inglese della facoltà giuliana, Mario Faraone , il quale ha coinvolto nel progetto alcuni studenti che con lui hanno svolto la tesi di laurea. «Ho voluto raccogliere in un unico volume i capitoli più significativi delle tesi di laurea che hanno affrontato tematiche prettamente interculturali per valorizzare un patrimonio culturale e scientifico espresso dai laureati, creando così una ricchezza per futuri studi e approfondimenti» ha spiegato Faraone , aggiungendo che «l'idea è di rendere fruibile questa collettanea dei nostri sforzi a un pubblico eterogeneo, privilegiando la popolazione studentesca universitaria, ma non trascurando anche la comunità scientifica e l'eventuale pubblico generale».

A testimonianza della bontà degli studi previsti dal corso di laurea, la collettanea di saggi, la cui pubblicazione è prevista entro la fine del mese, è divisa in cinque sezioni che contemplano la cultura vittoriana, la letteratura di viaggio, la letteratura post coloniale africana, la letteratura della diaspora indiana d'Inghilterra ed, infine, la relazione esistente tra l'interculturalità letteraria e le diverse forme multimediali quali il cinema, il teatro, la televisione, la pubblicità e il marketing. Si spazia dal giornalismo alla sociologia dei rapporti etnici e delle migrazioni e alla pedagogia interculturale. «Ventotto saggi in tutto per un totale di circa 400 pagine in cui si è cercato di evidenziare i contenuti migliori dello scomparso corso di laurea in studi interculturali in ambito letterario, avvalendosi di strumenti multidisciplinari», ha aggiunto Faraone .

Una volta pubblicato, il volume sarà acquistabile e scaricabile per modica cifra anche on line, sul sitowww.lulu.come seguirà una campagna di diffusione nelle principali biblioteche delle quattro province del Friuli Venezia Giulia, nelle librerie ed associazioni culturali. «Un lavoro che sta andando avanti da un anno - ha precisato il docente - e che può contare soltanto su uno stanziamento di 500 euro proveniente dai fondi studenteschi al quale verrà aggiunto un contributo individuale».

Elisabetta Batic

2 commenti:

  1. Tutto ciò dimostra l'eccezionale funzionamento dell'università italiana.... :-(

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  2. Come se fosse ancora necessario dimostrarlo!

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Grazie della visita, torna presto!

http://jo-wanderer.blogspot.it/2013/09/lavoretti-ferragosto.html